venerdì 27 settembre 2013

Autumn to-do list



 Il calendario segna a chiare lettere il suo arrivo, ma l’estate fatica ancora un po’ ad allontanarsi da noi e a lasciare posto al suo successore. L’autunno, la stagione che colora di una velata malinconia ogni cosa, trasforma la nostra casa come un prezioso scrigno pronto ad avvolgerci e proteggerci dai primi freddi facendoci sentire coccolati e amati. E la mente vola sulle cose che amiamo fare quando fuori piove e non abbiamo voglia di minurci di ombrello e galosce per uscire, ed ecco che semplici progetti come vedere un film o leggere un libro raggomitolati in un plaid diventano dei piccoli nascondigli in cui corpo e mente si lasciano cullare...

Ed il mio autunno prevede...

Racchiudere una candela o delle minuscole lucine in una jar di vetro su cui avvolgere un vecchio centrino ricamato a mano dalla nonna e attendere che nel buio della stanza la fioca luce danzi tra le trame del cotone come se seguisse i passi di un’antica melodia...

Andare alla ricerca di un soffice cuscino di velluto dello splendido colore dell’ uva prima della vendemmia o della candida lucentezza del bianco, che abbiano degli opulenti ricami che fantasticando sull' idea che siano come quelli su cui Maria Antonietta oziava gustando macaron...

Usare le zucche vuote come dei preziosi vasi in cui riporvi dei profumatissimi fiori freschi, usarli come centrotavola prima di servire la gustosa polpa estratta in precedenza come una crema da mantecare con delizioso risotto...

 Spolverizzare zenzero,curcuma, timo e sale oppure zucchero di canna, cacao e caramello sugli scrocchianti popcorn che accompagneranno le mie piovose domeniche pomeriggio raggomitolata sul divano a guardare lo schermo trasmettere in bianco e nero le immagini di Ginger volteggiare in un vestitino di paillettes o il volto triste di Gelsomina invocare il suo amato Zamapanò...

Passare un velo di smalto color cioccolato sulle unghie fresche di cure a base di olii e creme, mentre una fumante tazza di tea verde profuma la stanza e riscalda dai primi freddi...

Camminare nel parco con il naso all’ insù per stupirmi ancora una volta di come le foglie abbiano cambiato colore, seguire la loro lenta caduta con lo sguardo fino ad annusare la terra umida sui cui si posano leggere…

Preparare con la vecchia ricetta di famiglia la crostata più buona del mondo, perché oltre al gusto deciso della confettura d’ amarene riporta alla memoria il dolce gusto dei ricordi d’ infanzia, di quando guardavo curiosa, in ginocchio sulla sedia perché troppo piccola per avere una visuale perfetta da seduta, le ruvide mani della nonna stendere con infinito amore la pasta frolla nella teglia...

Consultare la lista dei desideri che ogni inizio autunno, come da tradizione, menziona sempre alla prima voce l’acquisto di un maglioncino caldo e morbido, possibilmente intrecciato, per avere l’ illusione di essere avvolte in un lungo e morbido abbraccio che duri fino a primavera...

La ricerca di un nuovo profumo, che sia conosciuto a pochi e che per questo possa sembrare ancor di più che appartenga solo a me, che racconti chi sono ad ogni passo ed a ogni gesto, che sia semplicemente femminilità in forma liquida, racchiusa in una graziosa boccetta da adagiare sulla mensola delle coccole in bagno...

Scegliere la foto più bella che possiedo selezionandola bene tra le mille cartelle gialle del pc, farla stampare su una carta che la faccia quasi luccicare e regalarle una bella cornice, che sembri uscita da qualche vecchia soffita, graffiata e vissuta, con qualche intarsio barocco sugli angoli per poterla ammirare ogni volta che quel particolare ricordo abbia bisogno di una coccola in più per essere rivissuto...

Pensare al Natale, anche se per molti è ancora troppo presto o addirittura esagerato, immaginare quella magica aria di festa in cui ogni cosa sembra sempre più bella, sbirciare nella scatola delle decorazioni e cominciare a sognare…




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