La mia assenza sul blog questa
volta è stata davvero lunga, ma giuro che non sono stata in vacanza, ma al
contrario ho lavorato molto su vari progetti. Il caldo di questi giorni non ha
di certo facilitato la mia concentrazione tanto da permettermi di sedere serenamente
davanti al pc per scrivere un post. Anche perché accanto al mio pc, ormai da
quasi una settimana c’è una presenza tanto ingombrante quanto necessaria per
consentirmi di avere una temperatura corporea che non superi quella
dell’eruzione di un vulcano. Il mio vicino di pc è Leolo, il mio ventilatore
bianco e azzurro che ormai mi accompagna da anni nelle calde e afose estati
romane. Il suo nome è un omaggio al dio del vento Eolo, ma sdrammatizzato e
reso simpatico da una consonante in più (abbiate pazienza ho il vizio di
ribattezzare ogni cosa anche scomodando la mitologia!) E mentre mi ritrovo alla
scrivania a battere sui caldi tasti del pc, Leolo da fedele amico mi dona
refrigerio con la speranza che mi venga qualche nuova idea per rendere palese
la mia presenza online dopo un lungo periodo di latitanza. E a dire il vero è
stato proprio il mio benevolo amico sbuffatore di aria a darmi l’incipit per
scrivere un articolo in cui vi suggerisco come scongiurare il caldo in città o
almeno raccontarvi quel che faccio io per trovare la mia apparente oasi di
freschezza in tanta calura. Un kit anti-afa è quel che ci vuole per affrontare
le infuocate giornate prima di godere della agognate ferie sognando di stare in panciolle
al mare.
Vestirsi con abiti chiari, dal
taglio morbido, composti da tessuti organici come lino e cotone ci farà stare
comodi e freschi per tutto il giorno, quindi banniamo dal nostro guardaroba
tessuti scuri e stretch e con elastici o laccetti troppo stretti. Con il caldo
e le ore passate o troppo seduti o troppo in piedi le nostre estremità ne risentono
così tanto che prima di mettersi al letto, è consigliabile fare un bel
pediluvio con acqua fredda e bicarbonato per sgonfiare e riattivare il microcircolo
sanguigno. Una buona calzatura è fondamentale per non rischiare di arrivare a
sera anche con delle fastidiose e dolorose vesciche, quindi sono consigliate delle
belle e comode espadrillas o a dei sandali con la pianta larga e con delle stringhette
che non siano troppo fascianti. E ricordate, scarpa comoda non è sinonimo di
ciabatta! Non è bello andare in giro e soprattutto in ufficio con delle
bruttissime ciabatte, anche se a quanto pare per qualcuno vanno tanto di moda!
E ora veniamo alla parte più interessante, a ciò che la nostra borsa deve assolutamente contenere per fronteggiare senza indugio l’afa cittadina.
Acqua termale. Uno spruzzo fresco
e idratante che disseta la nostra pelle abbassando anche la temperatura
corporea è il miglior alleato da tenere sempre a portata di mano. Un getto
miracoloso che ci farà gioire ad ogni erogazione. In farmacia esistono anche i
formati mignon da borsetta, ma tenere il maxi flacone in ufficio è più conveniente
e sarà la nostra scorta di brio fino alle ferie.
Ventaglio. Non è affatto demodè,
ma un oggetto utile e anche bello da sfoggiare con orgoglio e disinvoltura, e
vi assicuro che desterà anche l’invidia di chi è accanto a voi e ne è sprovvisto,
tanto da cercare in tutti i modi di avvicinarsi con la speranza di prendere
l’angolazione giusta per godere dei pochi sprazzi di aria fresca. In mancanza
di locali bene areati è un alleato fondamentale per darci un momento di
ristoro. Utilissimo soprattutto per chi come me prende sempre gli
affollatissimi mezzi pubblici.
Bottiglietta d’acqua
aromatizzata. Niente può sostituire una bottiglietta di acqua fresca per
dissetarci, ma il trucco per avere un effetto più prolungato è quello di
aromatizzarla. Esistono in commercio ormai delle piccole borracce con
all’interno l’alloggiamento per il ghiaccio o per la frutta fresca. Basterà
mettere nel contenitore del ghiaccio qualche fogliolina di menta, qualche fetta
di fragola, pesca o ananas riporlo in freezer la sera prima per averla pronta
al mattino.
Pastiglie Leone. Un calo di
zuccheri può capitare spesso rischiando di farci sentire spossati, con poche forze, con la vista annebbiata e le orecchie che fischiano ed ecco che un pacchetto di
caramelline dissetanti possono essere un aiuto concreto a questi fastidiosi
momenti di empasse. Le piccole pastiglie colorate esistono in tantissimi gusti
e in bellissimi astucci di latta tutti da collezionare. Nella mia lista dei
desideri ci sono le nuove e adorabili scatole sulle favole (quella di Alice nel
Paese delle Meraviglie è meravigliosa!)
Un cappello di paglia e un paio
di occhiali da sole. L’effetto sarà subito di una moderna Audrey Hepburn in
città, ma oltre al vezzo modaiolo avremmo protetto occhi e testa da probabili
colpi di sole.
Protezione solare. Ormai anche i
fondotinta hanno al loro interno una piccola percentuale di protettivo solare,
ma utilizzare un apposita crema al posto di quella abituale ci proteggerà e ci
eviterà anche la comparsa delle antiestetiche macchie solari.
Salviettine rinfrescanti. Il
caldo ci fa sempre sentire un po’ sporche e appiccicose, per quanto a casa o al
lavoro il tragitto scrivania-lavandino diventa una tappa fissa, spesso accade
che siamo fuori casa e non abbiamo a portata di mano una fontanella, quindi le
salviettine profumate ci vengono in aiuto togliendoci quell’antipatica
sensazione di untuosità.
Salviettine assorbi sebo. Sono
delle sottilissime strisce di carta di riso che assorbono l’untuosità della
pelle ripristinando l’aspetto matificato della zona T. Chi ha la pelle grassa o
mista in estate combatterà continuamente con questo antiestetico problema. Ora
sul mercato c’è però una nuova soluzione chiamata Bloterazzi. E’ una spugnetta opacizzante
che promette di sostituire con miglior successo le veline usa e getta fino ad
ora viste in commercio, regalando alla pelle un effetto mat asciutto e
prolungato.
E ora non mi resta che pensare al
prossimo post in compagnia di Leolino e augurarvi una buona organizzazione per
il vostro kit anti-afa.
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