venerdì 26 aprile 2013

DIY: monogram slippers

 



Ogni brand che si rispetti ha creato il proprio logo spesso rappresentato dal monogramma del proprio nome, come la doppia C per Chanel, la doppia G per Gucci o LV per Louis Vuitton, ma da oggi anche noi possiamo firmare i nostri accessori con le nostre iniziali. Basta andare in merceria e acquistare le lettere ricamate termoadesive, disponibili sia in oro che in argento. Pochi euro per avere la possibilità di personalizzare i nostri accessori preferiti o addirittura recuperare quelli che non ci entusiasmano più e sono abbandonati nel fondo del nostro armadio. Con un pò di colla o con un ferro da stiro possiamo ridare vita a quella pochette un pò anonima che non indossavamo più o rendere più chic una semplice tee shirt con la soddisfazione di creare qualcosa che porta il nostro nome. Curiosando nel web mi sono accorta, soprattutto sbirciando nei blog d'oltreoceano, che la tendenza a personalizzare gli accessori con il proprio monogramma è una moda dilagante che spazia dai blazer, alle tee shirt, alle borse, alle scarpe, ai beauty case, alle cover per l'iphone o l'ipad ecc. Dalle semplici iniziali si è addirittura arrivati a creare dei veri e propri disegni grafici in cui le lettere del nome s'intersecano fra loro formando uno splendido logo, ma per avere queste creazioni sicuramente bisognerà rivolgersi ad un negozio specializzato e non alla semplice merceria di fiducia. Sicuramente gli uomini ci diranno che il trend è una loro invenzione per via delle iniziali ricamate sulle loro camicie, ma anche le nostre nonne si contenderanno il primato per aver ricamato interi corredi armate di ago, filo e uncinetto. La moda delle proprie iniziali dilaga anche nell'arredamento con gigantesche lettere d'acciaio da attaccare alle pareti, da poggiare a terra nell'ingresso o su una mensola come reggilibro. Anche in gioielleria il trend ha preso piede e dopo la celebre collanina con nome suggeritaci da Carrie arrivano delle collane deliziose con l' intreccio delle proprie lettere, ancor più belle le versioni per chi possiede il secondo nome. La mia proposta per assecondare questa tendenza è quella di attaccare le proprie iniziali su un paio di slippers per rendere unico e speciale l'intero outfit, anche quello più semplice. Anche star del calibro di Olivia Palermo o Brad Pitt hanno le loro calzature personalizzate.




La mia simpatica bacheca delle ispirazioni mostra un collage di alcune foto scovate nel web che mostrano come il trend del monogramma permetta di personalizzare ogni oggetto o accessorio.
 
 
Le scarpe che ho comprato avevano già la loro decorazione formata da nappine, ma al momento dell'acquisto visto che non ho trovato questo modello di calzatura senza orpelli, ho verificato che si potessero tagliare facilmente per poterle decorare in seguito a mio piacimento. Quindi nel mio caso ho avuto bisogno anche di un paio di forbici per tagliare le nappine. Per personalizzare le nostre scarpe abbiamo due simpatiche opzioni, la prima è quella di diversificare la decorazione della scarpa destra da quella sinistra apponendo su una l'iniziale del proprio nome, mentre sull'altra quella del proprio cognome. La seconda opzione, invece, è quella un pò più diffusa (come potrete osservare dalle foto di Olivia Palermo e Brad Pitt nella bacheca delle ispirazioni), cioè quella di incollare per obliquo su entrambe le scarpe le due iniziali. Effettuare questo DIY è semplicissimo, l'unica accortezza deve essere quella di scegliere la posizione esatta che dovranno avere le lettere prima di essere incollate, e inoltre suggerisco di utilizzare pochissima colla per evitare che un'enventuale eccesso sporchi le nostre scarpe nel momento in cui faremo un pò di pressione con le dita per fissarle. L'ideale è scegliere una calzatura di velluto, perfetta in rosso, in blu o in verde scuro come le mie, e poi in base al gusto personale scegliere le lettere in oro o argento. Queste comodissime scarpe, considerate ormai come delle pantofole urbane, con le nostre iniziali ricamate diventeranno quasi regali e anche un pò snob, catturando gli sguardi curiosi dei passanti. Ed infine ecco anche altri due esempi di utilizzo delle mie adorate letterine ricamate, perfette sia sulla mia pochette bicolor che sulla tee shirt a righe! Ora tocca a voi e alla vostra fantasia! Buon divertimento!
 
 
 

venerdì 19 aprile 2013

Miti di Moda: i mocassini

 

A volte le più grandi idee non si lasciano scalfire dal passare del tempo, ma anzi anno dopo anno si rinnovano diventando sempre più affascinanti ed attuali. Quest'anno, la geniale idea che vive nel nostro guardaroba, anzi nella nostra scarpiera, diventando un celebre must have compie 80 anni. L'idea nasce da un curioso aneddoto e dall'esigenza del suo inventore Paul Sperry di voler creare una calzatura adatta ad essere indossata in barca senza il rischio di prendere dei rovinosi scivoloni spostandosi tra poppa e prua. La scoperta avvenne osservando le corse del suo cane Prince sul ghiaccio o sul bagnato, notando che la presa delle sue zampe al suolo era ben salda decise di studiare la struttura dei polpastrelli del suo fedele amico e ne imitò il disegno su una suola di gomma per realizzare le sue nuove scarpe. Da quel giorno i mocassini, chiamati anche boat shoes o topsider, sono diventate le calzature chic da indossare in vacanza, ma il passo dalla barca alla terra ferma fu breve, come quello dal guardaroba maschile a quello femminile che ne decretò la calzatura unisex per eccellenza scelta per comodità e praticità. Declinato in infiniti materiali, colori e decorazioni si ritrova quest'anno a festeggiare un'altra ricorrenza che l'ha visto abbandonare i celebri laccetti per sposare il morsetto usato in equitazione, sport tanto caro a Guccio Gucci che gli regala 60 candeline da spegnere. La suola in gomma venne sostituita da un raffinato tacco di pochi centimetri che per le donne a partire dagli anni '60 si alzò ingentilendo la sinuosa figura femminile come quella della divina Sofia Loren. Frida Giannini, celebra la storia del mocassino con morsetto con una mostra al museo Gucci di Firenze, ma per chi volesse investire su questa celebre calzatura ha creato una collezione super colorata chiamata "1953", declinata in diversi materiali come suede, coccodrillo, pitone o super chic in canvas con stampa Flora. Calzature adorate da celebrity come Charlotte Gainsbourg che come la madre Jane Birkin le indossa con grande eleganza, come Alexa Chung che le preferisce alle decoltè per abbinarle ad un grazioso vestito di chiffon di Chanel o come la cantante inglese Pixie Lott che ne possiede un'intera collezione sfoggiandole anche durante i suoi concerti. Prada, Tod's, Hogan, Timberland, Fratelli Rossetti e tanti altri marchi insieme a tanti brand low cost ripropongono i mocassini in un'infinità di modelli, sta solo al nostro estro creativo e al nostro personalissimo stile di interpretarli per i marciapiedi delle città. Perfetti sotto abitini bon ton, sotto i pantaloni capri, sotto jeans skinny o i boyfriend, le ispirazioni sono molteplici; spetta solo a noi l'onore di sperimentare ed indossare l'ouftit perfetto.





martedì 9 aprile 2013

Little Black Jacket



L'età di una signora non si rivela mai, o quasi, perchè quando gli anni se li porta più che egregiamente elogi e lodi piovono copiosi su di lei come una cascata di glitter la notte di capodanno ed è pronta a perdonare la nostra indiscrezione sulla rivelazione dei suoi anni, che anche se passano velocemente non scalfiscono il suo indiscusso fascino. La signora in questione si chiama Little Black Jacket, classe '54, unica, iconica, idolatrata e desiderata da ogni donna. Geniale creazione di Madame Coco che per crearla s'ispirò alle giacche del personale di un hotel austriaco, la tradusse al femminile e la introdusse per sempre come capo feticcio nel nostro guardaroba. Scollo rotondo, quattro tasche, due bottoni e bordo intrecciato lungo il suo profilo vengono osannati in una mostra fotografica da Karl Lagerfeld che la ritrae su donne, ma anche su tanti uomini celebri che la interpretano secondo il loro estro e la loro personalità. Più di cento foto hanno fatto il tour di tutto il mondo per approdare ora a Milano che le espone dal 6 al 20 Aprile con ingresso gratuito alla Rotonda della Besana. Si potranno così ammirare Jane Birkin ridere con la sua inseparabile borsa Hermes alla quale ha regalato il proprio nome, Sarah Jessica Parker che con capelli al vento la elogia insieme ad una regale corona posta sulla sua testa, Charlotte Casiraghi che la indossa romanticamante insieme ad una collana di rose che le ricadono sul petto, ad una sovversiva Alice Dellal che la indossa sotto un gilet di pelle ed al riconoscibile quanto temibile caschetto con meches della direttrice di Vogue America Anna Wintour che viene ritratta di spalle. Per chi non facesse in tempo a raggiungere la capitale della moda per ammirarla da vicino, sul sito ufficiale della mostra sono disponibili una serie di video del bakstage fotografico, tra cui spicca lo splendido video che mostra la nascita dell'iconica giacca dalle sapienti mani delle sarte della masion francese. Inoltre, tutte le foto le potremo riammirare raccolte in un libro scritto da Karl Lagerfeld e Corinne Roitfeld, che per il celebre stilista posa proprio interpretando la geniale Coco Chanel.