Il mascara è uno dei prodotti
make up per eccellenza, quello che sicuramente ogni donna, anche quella che si
trucca pochissimo possiede accanto allo specchio. Ottenere uno sguardo aperto e
sveglio e un effetto occhi da cerbiatto è il desiderio di tutte, per questo
motivo la ricerca del mascara perfetto è sempre aperta. La pubblicità e i
pareri di esperte ed amiche sicuramente ci aiuta a scegliere di volta in volta
il nuovo mascara da testare, perché non è facile orientarsi tra la miriade di
prodotti che ogni brand sfodera ad ogni stagione. Ed ecco perché oggi vi parlo
di due dei più celebri mascara che le donne desiderano e amano. Forse l’avrete
già capito da qualche post che sono una persona un po’ controcorrente e
soprattutto diffidente, e in generale quando si parla tanto di un prodotto e lo
si acclama come portentoso io non ho l’irrefrenabile voglia di acquistarlo, ma
al contrario mi si sviluppa una forma di avversione e ne sto ben lontana
(capita solo a me?). Quel che mi ha convito a voler provare questi due celebri
mascara (dal costo medio-alto) è stato il fatto essere riuscita a trovarli da
Sephora in versione mini size. Una piccola e doverosa premessa per capire come
ho testato sulle mie ciglia entrambi i prodotti è d’obbligo. I due aspetti
fondamentali del test sono l’aspetto delle mie ciglia e l’effetto che personalmente
cerco in un mascara. Le mie ciglia che
definirei normali, sono mediamente folte e lunghe e molto scure, ma poco
incurvate (soprattutto quelle dell’occhio sinistro!). Il mio mascara dei
desideri è un prodotto multidimensionale, pronto a regalarmi un effetto
mediamente infoltente e incurvante, ma un grande potere allungante, perché amo
le ciglia lunghe che rimboccano la palpebra sorpassando la piega dell’occhio.
Ecco cosa penso dei due mascara dopo qualche mese di utilizzo…
They’re Real di Benefit: è uno dei prodotti di punta del
brand. Il packaging cromato è molto
carino, la sua boccetta dalla forma allungata è vagamente vintage e gli conferisce
un aspetto molto curato ed elegante. Sicuramente un bell’oggetto da tenere
sulla vanity table. Lo scovolino in lattice è molto grande e rigido, è composto
da setole fitte e corte che si distribuiscono anche sulla punta. La sua formulazione
è fluida e anche dopo qualche tempo dal suo utilizzo rimane così senza
diventare densa e grumosa. Le sue setole rigide e corte durante la stesura svolgono un ottimo
lavoro pettinando perfettamente anche le ciglia più corte dell’angolo interno e
quelle inferiori, però questo tipo di scovolino risulta un po’ aggressivo per
gli occhi sensibili perchè la rigidità
delle setole risulta pungente e fastidiosa durante la stesura. Ottima la
pigmentazione di un nero assoluto, che però è un po’ ostico da struccare, infatti
il brand propone uno stuccante creato ad hoc per questo prodotto, anche se un
buon bifasico va più che bene. Il tempo di asciugatura tra una passata e l’altra
è un po’ lunga per via della sua formulazione liquida. L’effetto finale è di
ciglia nerissime e mediamente allugante. L’ effetto volume è scarso,e manca
assolutamente l’effetto incurvante, fondamentale per un mascara allungante.
Credo che questo mascara sia osannato da chi ama un effetto drammatico, perché con
più passate crea un effetto ciglia finte che però risulta grumoso e non privo
dell’antiestetico fall out. Il modo in cui credo sia meglio applicarlo è quello
di creare un movimento a zig zag alla base per poi pettinare le ciglia fino
alle punte con un movimento a bigodino per creare un po’ di curvatura. A questo
punto è indispensabile l’ausilio del piegaciglia. Pettinando a lungo le ciglia
si ottiene un buon risultato allungante senza stratificare il prodotto che già
con una seconda passata risulterebbe grumoso. Voto: 6 e mezzo. Non è sicuramente
un prodotto che ricomprerei perché il suo scovolino è estremamente fastidioso
durante la stesura e il suo potere allungante tende a creare grumi nonostante la
sua formulazione liquida, ma soprattutto è privo di quell’effetto incurvante che
permette alle ciglia di stare in posa per tutto il giorno.
Better Than Sex di Too
Faced. Il suo packaging ha una forma classica, ma il suo colore rosa
satinato gli regala un’aria decisamente girly. Il suo scovolino è molto grande e la sua forma
è a clessidra da cui parte una fitta schiera di setole classiche. La sua
formulazione sin dall’apertura lascia qualche dubbio sulla sua resa finale e
soprattutto sulla sua trasformazione e durata nel tempo. Ha una consistenza
molto densa, proprio come quando ci accorgiamo che un mascara è aperto da
troppo tempo e sta per finire, ma superato lo shock iniziale capiamo subito che
la sua formulazione è corposa, ma elastica. Si stende molto bene sulle ciglia
grazie alle sue setole lunghe e morbide che permettono di pettinare molto bene
le ciglia sin dalla radice, anche se viste le dimensioni dello scovolino
bisogna stare attente a non sporcarsi (avvertenza soprattutto le ragazze con
gli occhi piccoli). E’ un prodotto particolare, dall’ingannevole aspetto secco
e grumoso, ma che si stende in maniera fluida regalando alle ciglia un sorprendente
effetto a ventaglio, infoltendo, allungando e incurvando. Rimane in posa tutto
il giorno senza sgretolarsi. Anche con
una sola passata si ottiene un effetto sbalorditivo, con più passate l’effetto
WOW! è veramente impressionante! Voto: 9. Sicuramente Better Than Sex è un
mascara che stupisce e che regala alle ciglia tutto ciò che una donna vuole ottenere
da un prodotto solo.
E’ evidente che per le mie
esigenze la sfida tra i due la vince Better Than Sex di Too Faced.
E voi avete
scelto il vostro mascara preferito?
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