sabato 12 ottobre 2013

Che cos'è la felicità...

                             

Un vecchio bistrot nascosto in un angolo dimenticato della città regalava malinconiche solitudini mescolandosi all'intenso aroma di caffè che si diffondeva nell'aria carica di un' imminente pioggia pronta ad annunciare l'arrivo dell'autunno. I rumorosi pensieri di un uomo distratti nervosamente dalle dita intente a sfregare l'incolta barba nell'attesa che la fumante tazza fosse pronta per sorseggiare il suo profumato contenuto. Il suo sguardo immerso nella disordinata pila di scartoffie che popolavano il tavolino e in sottofondo solo il suono delle piccole campanelle poste sulla porta del locale per annunciare il veloce andirivieni dei frettolosi clienti. E poi, un silenzioso richiamo, come un' atavica eco, reclamava l'attenzione di un suo sguardo su una graziosa presenza nascosta tra i giochi di luce ed ombra che il sole e le nuvole filtravano tra le vetrine del bar. E finalmente gli occhi si colmarono di lei, stretta  in un elegante corpo di donna che sinuoso sedeva su una sedia al lato di una vetrina, colta nell'intento di creare un momento privato tra il vociare della gente per immergersi tra le dolci parole di un libro di poesia. Pochi fondamentali istanti in cui la distrazione di due sguardi intenti a raccogliersi nella solitudine dei propri pensieri clandestinamente decretavano l'incontro di due vite sconosciute inconsapevolmente sorpresi nella perfetta melodia del riconoscersi, nella folle consapevolezza di appartenersi, nell'ostinata voglia di raccontarsi e viversi. Il dirompente arrivo di un amore folgorante come l'abbaglio del cielo che si tinge di strie gialle e viola durante un temporale, luccicante come l'argenteo brillare di due stelle che nel buio della notte illuminano il mondo con la speranza della loro presenza, splendido come l'immagine della nascita di una dea dalla spuma delle acque del mare o perfetto come la melodia che muove due corpi danzare su sognanti note.  

Parole, musica e immagini come preludio di istanti di felicità...
Piccoli dettagli di vita quotidiana, spesso nascosti tra le pagine dei nostri giorni, rivelano grandi tesori da scoprire, anche tra le note di una canzone.




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