Famelica d'idee, assetata d'immagini, mai paga di pensieri, ma esausta da milioni di ragionamenti la mia curiosa mente divaga tra le pagine di un libro, la pubblicità di una rivista e le news on line. La paziente e lunga infusione del tea verde fuma dalla sua tazza colorata posta sul tavolino del soggiorno in attesa di essere sorseggiata, mentre lo stropicciato plaid bianco ai piedi del divano sembra essere quasi imbronciato e deluso di non poter svolgere il suo caldo lavoro in questo giovedi pomeriggio di un ottobre che fatica a separarsi dalle caldi brezze estive. Un taccuino rigonfio di infinite liste fa tendere l'elastico che lo avvolge, avvisandomi di spuntare qualche quadretto dei to-do giornalieri e di aggiungere qualche nota dettagliata ai programmi per il week end. La mia irrequietezza mentale mi costringe spesso a fare i conti con il tempo e con la velocità con cui si ostina a correre impedendomi di dedicare calma e amore alle cose belle, che solo i ritagli di tempo riescono a custodire come dei piccoli tesori. E devo confessare che spesso il mio spirito critico e la mia aspirazione alla perfezione m'impediscono di raggiungere degli obiettivi tangibili spingendomi a rimandare nell'attesa che la mente vagli le milioni di variabili possibili. Valutando positivamente questo aspetto di me, si evince che quella canaglia del mio carattere mi spinge ad essere competitiva con me stessa puntando a realizzare il meglio che le mie potenzialità possono offrire, mentre sacrificare la spinta alla spontaneità di un'idea smorzandone l'entusiasmo iniziale è l'aspetto negativo che più mi delude. Le cartelle delle mia libreria e qualche quaderno allineato tra un soprammobile e un libro di poesia nascondono al loro interno ritagli di giornali ed appunti d'ispirazioni, idee e progetti che spero un giorno possano prendere vita. Carta e penna, sin da bambina, sono stati i fedeli compagni dei miei giochi, soprattutto quando durante i mesi estivi mia sorella ed io passavamo le giornate a casa dei nonni. E ancora oggi, selezionare, ritagliare e archiviare stralci d'idee rubate qua e là da una rivista mi aiuta a mettere ordine al caos mentale rendendo più tangibile un progetto che presto prenderà vita. Le cose che più mi colpiscono finiscono presto appese sulla bacheca posta sulla mia scrivania, tra le dolci parole di un biglietto d'auguri e le foto di momenti felici. Ai tempi di internet, per non essere sommersa da vecchi ritagli di giornali e post-it volanti è arrivato in mio aiuto la bacheca di Pinterest, dove tutorial, DIY, outfit, moda, cucina, arte, home decor e tanto altro sotto forma d' immagini e video si possono archiviare in boards personalizzabili. Ed è così che internet trasforma facilmente le vecchie bacheche in sughero in cartelle da appendere virtualmente nella pagina principale del proprio profilo, in cui è possibile catalogare passioni ed interessi. Nel relax della sera, nel momento in cui l'ozio prende il sopravvento, sfogliare centinaia d'immagini in cerca d'ispirazione diventa un nuovo e irrinunciabile rituale nel quale crogiolare la mente in cerca di ristoro, dopo un'impegnativa giornata di lavoro. Ecco una piccola carrellata delle foto a cui sono più affezionata, quelle che sembrano raccontare una storia tra i colori che amorevolmente la costruiscono, che sussurrano l'arte di chi l'ha scattate e la delicatezza di chi per pura passione le custodisce, virtualmente appese tra i ritagli di una bacheca e gli stralci di un sogno.
wow..foto bellissime...e rendi perfettamente l'idea!!! ti adoro!!!
RispondiEliminache spettacolo di foto!
RispondiEliminahttp://nonsidicepiacere.blogspot.it/