"And the winner is..." è la celebre frase che fa sobbalzare sulle scarlatte poltrone di Hollywood i papabili vincitori della statuetta d'oro più ambita nel mondo del cinema. Anno dopo anno dal lontano 1929 il premio Oscar fa emozionare attori, addetti ai lavori ed ammiratori di ogni angolo del nostro bel globo. Senza ombra di dubbio, quel che a noi donne emoziona di più è vedere sfilare sul red carpet le splendide attrici vestite a festa dagli stilisti più quotati. Ricami, balze, trasparenze si rincorrono lungo abiti che anche solo dallo schermo di una tv ci fanno sospirare di bellezza e sogno. Girovagando nel web, mi sono innamorata di un nuovo e delizioso poster (ricordate quello sulle scarpe di Carrie di Sex and the City?) che immoratala attraverso delle graziose illustrazioni tutti, o quasi, gli abiti sfoggiati dalle vincitrici del prestiggioso premio Oscar. Una carrellata nel tempo, tra stili e tendenze, in cui gli stilisti si sono sfidati per vestire la candidata favorita alla statuetta. E come non sognare con gli abiti dal fascino elegante e discreto di Vivien Leigh, Audrey Hepburn o Grace Kelly, o con le audaci trasparenze indossate da Barbra Streisand o da Cher, fino ad arrivare ai meravigliosi ricami degli abiti di Charlize Theron, Marion Cottilard e Cate Blanchett. Sognando, sognando, vorrei che da quel poster si materializzassero uno ad uno nel mio armadio, almeno per avere l'opportunità di provare ad indossarli una volta sola. E se invece potessi sceglierne solo uno, opterei per quello di Hilary Swank del 2013, sofisticato, elegante e bellissimo.
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sabato 31 maggio 2014
Oscar: tutti i vestiti dal 1929 ad oggi illustrati in un graziosissimo poster.
"And the winner is..." è la celebre frase che fa sobbalzare sulle scarlatte poltrone di Hollywood i papabili vincitori della statuetta d'oro più ambita nel mondo del cinema. Anno dopo anno dal lontano 1929 il premio Oscar fa emozionare attori, addetti ai lavori ed ammiratori di ogni angolo del nostro bel globo. Senza ombra di dubbio, quel che a noi donne emoziona di più è vedere sfilare sul red carpet le splendide attrici vestite a festa dagli stilisti più quotati. Ricami, balze, trasparenze si rincorrono lungo abiti che anche solo dallo schermo di una tv ci fanno sospirare di bellezza e sogno. Girovagando nel web, mi sono innamorata di un nuovo e delizioso poster (ricordate quello sulle scarpe di Carrie di Sex and the City?) che immoratala attraverso delle graziose illustrazioni tutti, o quasi, gli abiti sfoggiati dalle vincitrici del prestiggioso premio Oscar. Una carrellata nel tempo, tra stili e tendenze, in cui gli stilisti si sono sfidati per vestire la candidata favorita alla statuetta. E come non sognare con gli abiti dal fascino elegante e discreto di Vivien Leigh, Audrey Hepburn o Grace Kelly, o con le audaci trasparenze indossate da Barbra Streisand o da Cher, fino ad arrivare ai meravigliosi ricami degli abiti di Charlize Theron, Marion Cottilard e Cate Blanchett. Sognando, sognando, vorrei che da quel poster si materializzassero uno ad uno nel mio armadio, almeno per avere l'opportunità di provare ad indossarli una volta sola. E se invece potessi sceglierne solo uno, opterei per quello di Hilary Swank del 2013, sofisticato, elegante e bellissimo.
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venerdì 25 gennaio 2013
Il colore dell'anno e la città di Smeraldo
"Follow the yellow brick road" cantava Dorothy percorrendo dei mattoncini color oro che l'avrebbero portata nella mitica città di Smeraldo. Con questo motivetto sono cresciuta ( o forse non ancora perchè lo ascolto sempre!) incantandomi a guardare la splendida Judy Garland cantare e scorrazzare allegramente alla scoperta di un regno incantato. Inconsapevolemente anche noi, come lei, siamo circondate da piccole città di Smeraldo nascoste come oasi di pace nel cuore delle nostre città, piccoli parchi rigogliosi di vegetazione che ci circondano e ci allietano lo sguardo stanco da frenesia, impegni e smog. Per celebrare il colore che in natura è il più abbondante Pantone ha decretato l'Emerald Green il colore dell'anno. E la moda da vera apripista è già scesa in campo per ammaliarci con smalti, vestiti e gioielli per farci brillare indossando il più bel verde mai visto. Ogni cosa prenderà vita attraverso questa nuances, come polveri finissime a sottolineare seducenti sguardi o trame di seta e chiffon ad inondare camicie e gonne, o ancora pietre preziose e appariscenti bijoux a scintillare su di noi. Tocchi di colore rallegraranno pareti, tappezzerie, lampadari e naturalmente anche i nostri terrazzini che saranno rigogliosi di piante e fiori ancor prima che arrivi la primavera. Un colore tanto amato per le gemme con il quale condivide il nome da Liz Taylor che prediligeva sfoggiarlo in sfarzose parure o nei meravigliosi long dress che ne esaltavano la bellezza e il celebre viola delle iridi. E come non ricordare lo splendido mantello smeraldo poggiato elegantemente su un pomposo vestito di tulle bianco con cui Audrey scese danzando da una scalinata nella sua Cenerentola a Parigi. Un colore che ammalia, incanta e rilassa. E noi, in attesa di vedere quel bel fanciullo di James Franco approdare con la sua mongolfiera nel Regno di Oz e sognare con il suo magico film, possiamo circondarci della bellezza di questo colore in una dimensione più intima e personale, fatta dalle nostre piccole scelte per celebrarlo. E saremo così delle piccole Dorothy alla ricerca della nostra città di Smeraldo, ed anche se i sanpietrini percorsi ogni giorno non saranno tinti d'oro, saranno comunque la strada per la nostra felicità.
venerdì 15 giugno 2012
Bike: compagna d'avventure cittadine. Vintage, chic ed ecologica.
Rossa, bianca o turchese é la laccatura che preferisce indossare insieme all'immancabile cestino in vimini custode di osannate it-bag, profumatissimi bouquet floreali e buste da fornaio con all'interno una fragrante e fumante baguette che attende solo di essere gustata con una spennellata di burro e marmellata. E' la bicicletta, mezzo di locomozione ludico e chic, amica d'innumerevoli avventure cittadine o inseparabile compagna di rilassanti vacanze. Impavida e testarda si ostina a sfidare gli impervi sanpietrini e i popolosi marciapiedi della città nell'intento di portare con sè il valore di uno splendido oggetto vintage, utile ed ecologico. Ogni pedalata custodisce una piacevolissima sensazione di libertà che ad ogni respiro s'irradia dentro di noi insieme al pungente profumo dell'erba appena tagliata. Una tiepida brezza accarezza le guance baciate dal blush e dal sole e spettina dispettosamente i capelli messi in piega. Il soffio del vento sussurra alle nostre orecchie il suo fruscio e stralci di parole rubate poco lontano a qualche ignaro passante. Ed è così che la nostra fantasia si diverte a costruire come un puzzle l'ipotetico discorso narrato da quegli sconosciuti, che c'intratterà fino alla nostra meta. Lunghe gonne a pieghe, pantaloni capri color pastello e mini shorts in pizzo si susseguono come outfit prediletti di questa primavera-estate tra i decoratissimi sellini delle bike, mentre slipper, sandali ultra flat e all star sono in pole position per dare vigore ad ogni pedalata. Per proteggere il viso dagli insidiosi raggi solari, indosseremo avvolgenti e griffatissime lenti scure e sulla testa la fresca ombra di un immacolato panama che all'occorrenza si può ripiegare in borsa. La nostra fedele compagna a due ruote ci condurrà in men che non si dica tra un impegno e l'altro, permettendoci di sbirciare da vicino le vetrine dei negozi per farci innamorare di qualche nuovo svolazzante vestito a fiori. E non importa se sul suo telaio ci sia la scritta di un brand di lusso o l'adesivo del nostro nome, quel che conta è che la sua piacevole ebbrezza di libertà ci accompagni con uno splendido sorriso in quel magico posto che si trova a metà strada tra i nostri desideri e i nostri sogni, con qualche piccola e obbligata sosta tra un pò shopping e la prossima meritatissima vacanza!
(Google Images)
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venerdì 18 maggio 2012
Floral Pants: quando un bouquet di fiori fa innamorare i nostri jeans
Peonie, gigli, ranuncoli, ortensie, viole e l'immancabile regina di tutti i fiori: la rosa, elegantemente riuniti in un unico bouquet che sboccia tra le pieghe di un pantalone che comodamante, e quasi quotidianamente, avvolge le nostre gambe. Tessuto pratico e resistente, restio a prestare la sua fitta trama a stampe e disegni, altero a perseverare i suoi rassicuranti colori pass-partout, che difficilmente lasciano margine d'errore nella riuscita di un outfit. Questa Primavera, contro ogni previsione, anch'esso si concede un piccolo peccato, rendendosi impunemente frivolo e tingendo il suo tessuto nei più dolci toni pastello, quasi come se un pennello tinto di bianco erroneamente si fosse avvicinato troppo a curiosare tra gli accesi e invitanti colori. Non pago dell'azzardo compiuto, si mostra vanitoso come un piccolo Narciso osando circondare il proprio cotone di meravigliosi bouquet floreali. Opulenti fiori dipinti ad ampie pennellate, quasi come se distrattamente Monet avesse scambiato per un istante il loro tessuto per la tela dei suoi quadri, piccoli mazzolini floreali visti come avvincenti ispiratori dei paesaggi bucolici narrati dalla vibrante poetica di Emily Dickisnon, e sussurranti depositari di significati nascosti che ogni singolo fiore porta con sè sussurando il loro segreto linguaggio al cuore di chi si ama. L'eccelso tripudio di Primavera, ogni anno, allo scoccare del 21 Marzo ci autorizza ad indossare la delicatezza dei colori che tingono i meravigliosi mazzolini di fiori su t-shirt, vestiti e gonne, ma quest'anno anche gli skinny stanchi di essere declinati negli universali colori del jeans e del nero si sono ribellati per omaggiare questo trend. Ed é così che Viviana Volpicella con la naturalezza del suo charme li indossa con un trench e maglia con diversa stampa floreale, per un total look che esplonde in tutta la sua vivacità, mentre Olivia Palermo svetta tra le altissime decoltè e i caldi raggi color sole della sua t-shirt, o ancora come Elisa Nalin che li preferisce di un tessuto ampio, leggero ed impalpabile come se ad ogni passo la brezza del vento muovendo i fiori porti con sè anche il loro inebriante profumo. Chic e sofisticati, se indossati con una svolazzante camicia di seta bianca, con il rigore di un blazer dal dissetante color menta e con sensuali sandali dal tacco vertiginoso, o al contrario, in versione casual e easy se indossati con una semplice t-shirt colorata, con una sdrucita camicia di jeans e con delle comodissime slipper ricamate. I floral pants incarnano il mood di stagione diventando gli indiscussi padroni dell'intero outfit. E a noi non resta che far sbocciare il nostro personale modo d'interpretare questi meravigliosi fiori, con la sognante convinzione che anche Audrey avrebbe tinto con i suoi fiori preferiti gli amatissimi pantaloni capri.
(Google Images)
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