venerdì 18 gennaio 2013

Camel coat: le infinite declinazioni di un evergreen



Classico, passpartout, intramontabile. Questi aggettivi racchiudono l'essenza del capo che per eccellenza accompagna il nostro inverno: il cappotto. In particolare il camel coat (perchè di inglesismi non ne abbiamo mai abbastanza) è l'indiscusso compagno di viaggio che come un caldo abbraccio ci coccola fuori casa e ci segue con la sua morbidezza per le strade della città. La sua lana soffice ci rassicura come una carezza che sa di casa e dei vividi ricordi legati alle tenerezze della nostra infanzia, il suo colore ci fa quasi sentire l'aroma del caffè che si tuffa e si mescola nel latte accompagnato ad un fragrante cornetto integrale al miele pronto ad augurarci il buongiorno, il suo taglio classico e rigoroso ci dona la regalità di un'intramontabile divisa maschile che noi donne abbiamo furbamente riposto nel nostro armadio per reinterpretarlo con una buona dose di femminilità. Strizzato in vita ad evidenziare le curve e a sottolineare la vanità proprio come amavano fare Marilyn o Jackie per distillare bellezza e fascino da vere icone di stile, o aperto e morbido a lasciare intravedere l'oufit sottostante con quel fare disinvolto di chi lo stile lo crea in modo apparentemente casuale. E nonostante ogni inverno ci sia un degno rivale a conquistare il cuore e gli entusiasmi delle trend setter lui rimane lì, appeso nel nostro armadio, silenzioso e paziente ad attendere il momento in cui il nostro sguardo incontrerà nuovamente la sua trama e come un perpetuo colpo di fulmine conquisterà il podio per completare i nostri outfit. It girl e stylist, quest'inverno hanno dato una sferzata di vitalità e colore a questo capo considerato spesso serio e formale, attraverso l'uso di accessori rubati al mondo dello sport. Felpe, berretti e sneackers da vere appassionate del running si sono susseguiti numerosi alla sfilata a cielo aperto prima di presenziare alle collezioni moda uomo. Per chi invece non vuole scendere da suoi tacchi alti e rimanere chic le proposte sono tocchi di colore come il burgundy, il giallo o il verde per cappelli a falda larga o turbanti, e borse mini e animalier o maxi dal finish super glossy. L'onnipresente denim con il suo color ceruleo esalta magistralmente il color cammello evocando lo stesso mix che c'incanta quando guardiamo l'intensità del colore del mare quando ansioso rincorre le onde per baciare la sua dorata spiaggia facendo approdare la sua felicità. Ed è così che trame così diverse formano il connubio perfetto. La moda c'insegna che gli evergreen hanno sempre voglia di essere protagonisti, di giocare e ironizzare con ciò che la modernità e la sperimentazione mette a servizio delle fashion lovers. Qualunque siano le nostre scelte e qualunque siano le possibili declinazioni, il camel coat, resta sempre l'indiscusso re del guardaroba invernale. Un capospalla che radica la sua bellezza nel passato e fiero e spavaldo guarda al futuro conscio del fatto che non passerà mai di moda. Perchè la patina del tempo, alle cose belle, regala il fascino dell' esperienza, della vita vissuta ed assaporata. Tutta fino in fondo.
Il cappotto color cammello è l'investimento ideale da mettere in cima alla whistlist in questi giorni di saldi. Un classico Made in Italy che ha fatto la storia è quello firmato Max Mara, un cappotto dalle linee rigorosamente precise e pulite con ampio doppiopetto, come il celebre modello 101801 riproposto ogni anno da trent'anni come best seller senza subire nessuna modifica, come sinonimo di un'intramontabile bellezza.

(Google Images)

2 commenti:

  1. ma che belle le ultime due foto!!
    Comunque concordo con te, decisamente un capo da avere nel guardaroba...ne ho trovato uno da Mango iper scontato e ci sto facendo un pensierino...sperando in un futuro di poter acquistare "l'originale" Max Mara ;)!


    lens & anything else

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  2. E' fantastico! Uno dei pezzi basici irrinunciabili ;)))

    www.lostinunderwear.blogspot.it

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