Svolazzanti farfalle si rincorrono su un’immacolata parete, mentre sull’altra volti di splendide donne sorridono tra le battute dei vicini cartoon e manga. Bambole in miniatura giocano su una affollata scrivania, mentre sulle mensole piccole creature vivono ovattate avventure nelle boule de neige. Sull’altro lato della sala si serve un ricco buffet di plastica con esotici cocktails e pasticcini francesi a cui fanno sfondo i rigorosi profili di enormi libri di arte e moda. Altri mobili ospitano coppe da gelato colme di colori e scatole nere offrono il loro velluto per vedere scintillare pietre preziose. Sullo scrittoio fogli bianchi si trasformano in dimore per opulenti schizzi di gioielli su cui svetta orgoglioso il prestigioso logo della gioielleria Dior. Sulla poltrona di questa stravagante stanza delle meraviglie, guardano attraverso il sipario di una folta frangetta due occhi curiosi da bambina ed un sorriso divertito di chi sembra aver appena rubato la marmellata dalla dispensa. Artefice di questi giocosi sberleffi verso il più convenzionale classicismo dell’Alta Gioielleria, (come quando da piccola fondeva le sue medagliette religiose per creare un anello), è Victorie de Castellane, una donna capace di attingere alla magia delle fiabe e a trasformarle in opere d’arte da indossare. Un nome che vanta al suo interno il proprio trionfo e successo professionale oltre ad un nobile casato dell’aristocrazia francese. Le sue fantasie prendono vita in vistosi e stravaganti gioielli creando in ogni singolo pezzo un’originale storia dove mitologia, fiabe, film, cartoni animati e molto altro ancora si mescolano per creare un brillante micro-mondo da indossare. Sorprendenti e rarissime gemme si alternano a pietre semipreziose per interpretare come degli attori le fantasie immaginifiche del mondo interiore ricco e camaleontico di questa straordinaria regista. Ora sono piante carnivore che addentano insetti, ora sono spaventosi teschi coronati, tesori di qualche nave pirata, e ora splendide e timide rose che si schiudono bagnate dalla rugiada mattutina o ancora gocce d’oceano dove tra i coralli si rincorrono piccoli pesci. Creativa mente, perennemente impegnata nella ricerca del non convenzionale, non si accontenta del colore dell’oro e inventa una particolare laccatura per far vivere queste piccole meraviglie, rigorosamente realizzate a mano dai maestri gioiellieri parigini. Reale e fantastico, essenziale ed eccessivo, naturale e artificiale sono un sottile confine entro il quale si muove la speciale arte che fa di questa straordinaria donna un geniale artista.
(google images)
un'arcobaleno di meraviglie!!!!!!!!!!!!!! ^_^
RispondiEliminaChe meraviglia!! Ti seguo. Valeria
RispondiEliminahttp://luggageandhighheels.blogspot.com/
Li adoro.
RispondiEliminawww.fashionnewbakery.blogspot.com