Estate: stagione della leggerezza

E’ una spledida sensazione il piacere della riscoperta della libertà che la calda stagione porta con sé. Anno dopo anno assaporiamo una dolce attesa e ce ne stupiamo come se fosse la prima volta.  E la nostra pelle freme sotto gli abiti per scrollarsi di dosso la pesantezza dell’inverno e il torpore del passaggio con la primavera. Il nostro corpo ama solo concedersi alla delicatezza di una lunga gonna di seta a pieghe, di essere solleticato dal pizzo che orla i nostri short, di sentirsi coccolato nell’impalpabile vestito giallo acquisto degli ultimi saldi, di indossare il vezzoso due pezzi stile navy, di nascondere i nostri sguardi dietro gli occhialoni barocchi di Prada, di proteggere i nostri capelli dall’aridità del sole in un immacolato panama e racchiudere gelosamente i nostri oggetti preferiti nella maxi borsa di paglia intrecciata. E' questa “moda d’essere”  il lusso in cui ci coccoliamo facendo posto a piccole felicità come lo scorrere dei pensieri sulle note della nostra canzone preferita, rincorrere con lo sguardo avventuroso le parole racchiuse in un libro, deliziare i nostri palati senza conoscere sensi di colpa in un gelato al cioccolato, fare i conti solo con gli infiniti chicchi dell'anguria comprata al chioschetto, cullarsi dolcemente tra le spumose onde del mare e accarezzarci con il vento che profuma di salsedine. E’ questo il fashion dixit a cui affido la mia estate esprimendo il desiderio di immergermi in un mare di leggerezza.

                           (google, gary pepper vintage, the blonde salade, late afternoon, french frosting, cupcakes and cashmere)